L'oracolo della notte by Sidarta Ribeiro

autore:Sidarta Ribeiro [Ribeiro, Sidarta]
La lingua: eng
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2020-06-24T22:00:00+00:00

Numeri e intuizioni

I sogni hanno rivoluzionato la chimica e la biologia, ma sono stati cruciali anche per il lavoro molto più astratto dei matematici, seppure non necessariamente per fare calcoli. A soli ventitré anni, l’inquieto Cartesio, dopo aver terminato gli studi presso i gesuiti, aveva già concluso il corso di diritto, si era arruolato nell’esercito olandese, aveva scritto un compendio di musica e viaggiato in lungo e in largo per l’Europa. In fuga da una tempesta sulle rive del Danubio, mentre cercava di scaldarsi accanto a una stufa a legna, il dotto viaggiatore fece tre sogni che rivoluzionarono la nostra concezione del mondo.19

Nel primo sogno, un incubo, Cartesio era inseguito da fantasmi e risucchiato in un vortice. Cercava di tornare a scuola ma non riusciva a reggersi in piedi e continuava a inciampare. Compariva allora una persona e lo informava con garbo che il signor N. aveva un omaggio da offrirgli. Dopo aver pensato che poteva trattarsi di un frutto proveniente da terre lontane, Cartesio notava che le persone intorno a lui erano in posizione eretta mentre lui faceva fatica a stare in piedi.

Lo spavento lo svegliò e si mise a pregare Dio di allontanare i malefici provenienti da quell’incubo. Si riaddormentò, sognò dei tuoni, si svegliò nuovamente spaventato ma stavolta fece appello alla ragione e verificò di essere effettivamente sveglio aprendo e chiudendo gli occhi ripetutamente, fino a tranquillizzarsi. Si addormentò di nuovo e a questo punto fece un sogno di trasformazione, completamente diverso dai due precedenti. In un ambiente tranquillo e adatto alla contemplazione, Cartesio vedeva su un tavolo un libro intitolato Dizionario e una raccolta di poesie. Lo apriva in una pagina a caso trovando un verso latino del poeta Ausonio: Che strada devo seguire nella vita? All’improvviso appariva uno sconosciuto che gli mostrava il frammento di un verso: sì e no. Cartesio provava a indicare la parte del libro in cui si poteva trovare quella poesia, ma il volume scompariva per poi ricomparire misteriosamente. Turbato dalla sensazione che fossero andate perse delle conoscenze, disse all’uomo che gli avrebbe fatto vedere una poesia migliore che iniziava con lo stesso verso. A quel punto, il libro spariva e il sogno finì. Cartesio rimase molto impressionato, pregò e invocò la protezione della Vergine Maria su un pellegrinaggio a piedi dalla Francia all’Italia che doveva realizzare. Secondo la sua interpretazione, i libri che aveva sognato indicavano l’unificazione di tutta la scienza attraverso uno stesso linguaggio e uno stesso metodo.

A partire da quel sogno, Cartesio scoprì quale strada doveva seguire nella vita. Quando, diciotto anni dopo, pubblicò il Discorso sul metodo per un retto uso della propria ragione e per la ricerca della verità nelle scienze, sostenne che si deve accettare soltanto ciò che è evidente al di là di ogni dubbio; che ogni domanda deve essere suddivisa in domande minori; che il pensiero va costruito dal semplice al complesso; e che le conclusioni devono essere verificate alla luce della maggior conoscenza possibile. La pubblicazione comprendeva anche dei trattati sull’ottica, la

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